SFINTERE ARTIFICIALE

SFINTERE ARTIFICIALE

INCONTINENZA

Trattamento dell’incontinenza urinaria maschile con sfintere artificiale AMS 800.

Lo sfintere artificiale, che imita la funzione dello sfintere urinario, è attualmente il miglior trattamento per l’incontinenza da deficit sfinteriale dopo prostatectomia radicale. 
La prima descrizione di uno sfintere artificiale fu fatta da Foley nel 1947,che sviluppò una cuffia gonfiabile attorno all’uretra controllata da una pompa staccabile trasportata in una tasca esterna.
Nel 1972 Scott impiantò il primo sfintere artificiale ; il modello iniziale era l’AMS 721 (American Medical Systems).
Lo sfintere artificiale più diffuso e testato attualmente in commercio è l’ AMS 800.  
L’AMS 800 può costituire il primo approccio nell’incontinenza grave o essere utilizzato dopo il fallimento di altri interventi per l’incontinenza. Il dispositivo AMS 800 è composto da una cuffia, che viene posizionata attorno all’uretra, un serbatoio a pressione controllata, posizionato in sede retropubica, e una pompa di attivazione posizionata nello scroto. Tutti i componenti sono nascosti all'interno del corpo e non possono essere visti dall'esterno.
Quando il dispositivo è attivato, la cuffia chiude l’uretra con una pressione prestabilita garantendo una buona continenza; per mingere è necessario comprimere una o due volte la pompa di attivazione, in questo modo il liquido contenuto nella cuffia defluisce verso il serbatoio aprendo l’uretra. Dopo circa 1 minuto il liquido passa spontaneamente dal serbatoio alla cuffia richiudendo l’uretra.
Lo sfintere artificiale AMS 800 garantisce tassi di successo e soddisfazione molto elevati (90%) ma, come tutti i dispositivi meccanici, può presentare dei problemi con il passare del tempo. Dal 1972, più di 100.000 pazienti sono stati impiantati con lo sfintere AMS 800. Diversi studi hanno mostrato che:
  • Il 90% dei pazienti è rimasto soddisfatto dall’AMS 800
  • Il 92% lo rimetterebbe di nuovo.
  • Il 96% lo consiglierebbe ad un amico. 
Il paziente deve essere a conoscenza dei rischi di revisione ed erosione nel corso degli anni (circa il 25% in 10 anni). Le cause di una revisione possono essere: atrofia uretrale, stenosi uretrale, infezione della protesi, erosione uretrale, guasto meccanico.
L’intervento viene eseguito in anestesia loco-regionale e richiede circa 30-40 minuti; a distanza di 24 ore viene rimosso il catetere.
Alla dimissione il dispositivo è bloccato in posizione aperta, per cui il paziente è incontinente, solo dopo 4-6 settimane si procede all’attivazione del dispositivo. 

Quando si può prendere in considerazione l’impianto di uno sfintere artificiale? 

La Consensus Conference on Artificial Urinary Sphincter del 2015 ci dice di non prendere in considerazione un impianto di sfintere artificiale prima di 6 mesi dall’intervento di prostectomia radicale e che il periodo di osservazione può essere protratto fino a 12 mesi in funzione dei progressi del paziente.  

Quali valutazioni vanno fatte prima di impiantare uno sfintere artificiale?

La Consensus Conference on Artificial Urinary Sphincter del 2015 consiglia la valutazione urodinamica prima di un impianto di sfintere artificiale soprattutto nel sospetto di disfunzioni vescicali associate, e consiglia altamente il controllo endoscopico prima dell’impianto di sfintere artificiale al fine di escludere una stenosi uretrale e del collo vescicale.

Si può impiantare uno sfintere artificiale dopo il fallimento di altre tecniche?

Certamente si; la tempistica e i modi dipendono della tecnica usata in precedenza e dagli eventuali danni uretrali presenti.

Come avviene l’impianto di uno sfintere artificiale AMS 800?

L’impianto può avvenire mediante un'unica incisione a livello scrotale che permette di posizionare la cuffia attorno all’uretra, il regulating pressur ballon nello spazio retropubico e la pompa di attivazione nello scroto, oppure mediante due piccole incisioni a livello perineale e alla radice scrotale per posizionare tutti i componenti .

Durata dello sfintere artificiale AMS 800 e impatto sulla qualità di vita

Un recente studio, pubblicato nel 2020 su Transl Androl Urol., ha valutato la durata e la qualità della vita dopo il posizionamento di sfintere artificiale prendendo in esame sia i tassi di reintervento complessivi e specifici per infezione / erosione del dispositivo, per atrofia uretrale, per malfunzionamento del dispositivo, sia il miglioramento della qualità della vita dei pazienti dopo impianto dello sfintere artificiale AMS 800.
Nello studio sono stati valutati 1.154 pazienti con un'età media di 70 anni con un follow-up mediano di 5,4 anni. 
La durata globale del dispositivo è stata del 72% a 5 anni, del 56% a 10 anni, del 41% a 15 anni e del 33% a 20 anni. 
Riguardo al miglioramento della qualità di vita anche questo studio ha confermato un eccellente risultato a lungo termine del dispositivo.
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